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15 marzo 2022 Previdenza forense
Cassa Forense pubblica il primo bando 2022 riguardante l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale

Domande entro il 15 giugno 2022 mediante l'apposita procedura online.

di La Redazione

Cassa Forense ha stanziato 1.600.000euro per il bando n. 1/2022 ai fini dell'acquisto di strumenti informatici per lo studio legale.
La domanda potrà essere inviata esclusivamente online tramite l'apposita procedura entro le ore 24.00 del 15 giugno 2022, allegando copie delle fatture d'acquisto degli strumenti indicati intestate all'iscritto ovvero allo studio associato a cui egli appartiene, oltre all'autocertificazione del reddito complessivo relativo all'anno 2020.

Nello specifico, potranno partecipare al bando avvocati e praticanti iscritti alla Cassa che non siano sospesi né cancellati dall'Albo, che siano in regola con l'invio del Mod. 5 e che non abbiano già percepito il contributo per via dei precedenti bandi 2019, 2020 e 2021.
Il contributo avrà valore pari al 50% della spesa sostenuta per l'acquisto dei seguenti strumenti dal 1° gennaio 2021 al 15 marzo 2022:

precisazione

  • Computer fisso;
  • Computer portatile;
  • Monitor;
  • Tablet;
  • Webcam;
  • Cuffie, auricolari, microfono;
  • Stampante;
  • Sistema per videoconferenza;
  • Firewall;
  • Licenza antivirus e software per la gestione dello studio con relativi applicativi e aggiornamenti;
  • Dispositivi per l'archiviazione, protezione e/o condivisione dei dati dello studio;
  • Abbonamento per l'uso di piattaforme per videoconferenze.

La spesa rimborsabile dovrà essere di importo non inferiore a 300euro e non superiore a 1.500euro, al netto dell'IVA.

Questi i criteri di formazione della graduatoria:

  • Iscritti in regola con il pagamento dei contributi minimi dal 2015 al 2021 che non abbiano percepito il contributo tramite i precedenti bandi 2017 o 2018;
  • Iscritti in regola con il pagamento dei contributi minimi dal 2015 al 2021 che abbiano percepito il contributo tramite i precedenti bandi 2017 o 2018;
  • Iscritti che non risultano in regola con i suddetti pagamenti.

attenzione

Cassa Forense precisa che la graduatoria sarà formata a partire dal reddito complessivo relativo al 2020 più basso in ordine crescente.

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