L'Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali (Ebipro) ha stanziato circa 3milioni e mezzo nel 2022 per il welfare, tra le cui misure vi è il bonus per il trasporto pubblico locale destinato ai dipendenti degli studi professionali, in regola con i versamenti e con un'anzianità contributiva di almeno 6 mesi, che affrontano il tragitto casa-lavoro e viceversa munendosi dei mezzi pubblici.
Si tratta, nello specifico, di un rimborso pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 200euro per gli abbonamenti annuali o infrannuali acquistati dal lavoratore per sé, quindi non anche per le spese sostenute per i figli o altri familiari.
In vista della prima applicazione, il bonus riguarderà i costi sostenuti nell'anno precedente (2021) e le relative domande possono essere presentate dagli iscritti all'Ebipro direttamente sul sito dell'Ente, a partire dal 1° luglio e fino al 30 settembre.
A partire dall'anno prossimo, invece, le domande per il rimborso dei costi relativi all'anno precedente potranno essere presentate dal 1° gennaio al 30 giugno di ciascun anno.

Anche quest'anno Ebipro ha previsto la possibilità per i titolari degli studi professionali di chiedere il rimborso delle spese sostenute per l'acquisto di strumenti informatici da fornire ai propri dipendenti in smart working. Si tratta dell'acquisto di pc, tablet, webcam, cuffie, mouse, tastiere e stampanti, per i quali è previsto un rimborso fino a un massimo di 300euro per ogni dipendente, tenendo conto che il professionista potrà ottenere il contributo fino a un massimo di 3 dipendenti. Anche in questo caso, la domanda va presentata online sul dito dell'Ente entro 60 giorni dall'acquisto degli strumenti e dalla data di attivazione dello smart working.