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15 dicembre 2022 Avvocati
È invalido per errore di diritto il provvedimento che prevede la sospensione disciplinare per un periodo inferiore al minimo edittale
Tale nullità può essere rilevata d'ufficio dal CNF non essendo possibile legittimare una sanzione inesistente nell'ordinamento professionale. Ne consegue che, per il divieto della reformatio in pejus, deve essere inflitta la pena inferiore prevista dall'ordinamento, ossia la censura.
di La Redazione
A seguito di esposto dell'assistito, il COA di Reggio Emilia apriva un procedimento disciplinare nei confronti dell'avvocato accusato di aver omesso di introdurre validamente l'impugnazione inducendo in errore il cliente sull'attività da lui stesso svolta.
L'incolpato presentava, quindi, una richiesta di sospensione del procedimento in...