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2 gennaio 2023 Deontologia forense
Come si determina il compenso dell’avvocato in caso di conciliazione giudiziale o transazione della lite?

Il nuovo D.M. n. 147/2022 ha inciso sulla materia, dunque il CNF fa un po' di chiarezza.

di La Redazione

Il COA di Salerno chiede al CNF di esprimersi in merito alla quantificazione del compenso dell'avvocato per le attività stragiudiziali, riferendosi nello specifico all'esperimento fruttuoso di metodi alternativi di risoluzione delle controversie.

Con il parere n. 52 del 20 dicembre 2022, il CNF afferma che nelle more della risposta al quesito è stato emanato il D.M. n. 147/2022, il quale ha modificato il D.M. n. 55/2014. Il nuovo Decreto è entrato in vigore il 23 ottobre 2022 e interviene anche nella materia oggetto del quesito, prevedendo all'art. 2 che in caso di conciliazione giudiziale o di transazione della lite, il compenso per tale attività si determina in misura pari a quello previsto per la fase decisionale, aumentato di un quarto, fermo quanto maturato per l'attività svolta precedentemente.
Ciò chiarisce una volta per tutte l'incertezza interpretativa sul punto.

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