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23 febbraio 2023 Deontologia forense
L’avvocato può assumere l’incarico di Garante comunale per i diritti dei detenuti?

Con il parere in commento, il CNF si esprime sulla compatibilità tra le due attività.

di La Redazione

Il COA Genova chiede al CNF di esprimersi in relazione alla compatibilità tra l'esercizio della professione forense e l'assunzione dell'incarico di Garante comunale per i diritti dei detenuti, richiamando in tal senso il precedente parere n. 30/2017 che ne aveva escluso l'incompatibilità pur rilevando la necessità di rispettare le norme deontologiche in tema di conflitto di interessi. Il COA chiede, nello specifico, se l'esigenza di osservare tali norme si riferisca anche agli incarichi in essere al momento della nomina.

Con il parere n. 61 del 20 dicembre 2022, il CNF afferma che sì, le disposizioni deontologiche in materia di conflitto di interessi ben possono riferirsi anche agli incarichi in essere al momento della nomina. Resta comunque ferma la necessità di valutare concretamente l'incidenza dell'incarico di Garante sulla tenuta delle norme citate, segnalando che il parere n. 30/2017 ha posto alla base del richiamo di tali disposizioni la potenziale interferenza tra l'attività professionale e l'incarico di Garante, che professionale non è, nel caso in cui entrambe siano svolte dalla stessa persona e nei medesimi contesti e luoghi.

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