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13 dicembre 2023 Previdenza forense
Contributo minimo integrativo 2023: esclusioni e riduzioni

Cassa Forense comunica l'ammontare del contributo minimo integrativo da pagare per l'anno 2023 prevedendo riduzioni ed esclusioni per i professionisti.

di La Redazione

A seguito del rigetto da parte del TAR Lazio del ricorso proposto dal Cassa Forense avverso il provvedimento con il quale i Ministeri Vigilanti avevano imposto la riscossione del contributo minimo integrativo 2023, il CNF comunica esclusioni e riduzioni di tale contributo.

  • Se il 2023 è ricompreso nei primi 5 anni di iscrizione all'Albo, i professionisti sono esonerati dal contributo minimo integrativo e verseranno il 4% con mod 5/2024.
  • Ove il 2023 sia ricompreso fra il 6° e 9° anno e per i quali l'iscrizione all'Albo sia avvenuta prima del 35 anno di età sono tenuti al pagamento della metà del contributo minimo integrativo 402,50 euro.
  • Se il 2023 è il 10° anno o superiore di iscrizione alla Cassa, il pagamento del contributo minimo integrativo è intero e pari a 805 euro.
  • Per i praticanti che risultano iscritti alla cassa vige l'esonero dal pagamento del contributo minimo integrativo per tutto il periodo di praticantato.
  • I pensionati di vecchiaia che hanno maturato il trattamento pensionistico nel 2022, dal 2023 sono esonerati dal pagamento della contribuzione minima integrativa.
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