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26 marzo 2024 Deontologia forense
Sospeso l’avvocato che forniva cocaina come retribuzione ai propri praticanti
Nel caso di specie, il difensore “retribuiva” i propri praticanti con sostanze stupefacenti da consumare anche in studio. Per il Consiglio Nazionale Forense è corretta la sanzione disciplinare della sospensione dall'attività professionale per 4 anni.
di La Redazione
Nel caso oggetto d'esame, l'avvocato, dopo il primo semestre di pratica, ometteva di riconoscere ai propri praticanti un compenso adeguato, ma in cambio cedeva loro quotidianamente sostanze stupefacenti, come cocaina, che si procurava da un cliente, e permetteva il consumo quotidiano anche all'interno dello studio professionale.

L'avvocato proponeva impugnazione avverso la decisione assunta nel procedimento disciplinare dal CDD di Bologna che l'aveva ritenuta responsabile di aver violato i doveri di probità, dignità e decoro di cui all'art. 9 c.d.f. e l'art. 40 c.d.f. non avendo adempiuto all'obbligo di formazione dei praticanti.
 
Sulla questione, il CNF rammenta che lo svolgimento della pratica forense deve essere seguita dal dominus al fine di assicurare la proficuità della pratica forense, con adeguato compenso, cosa che nel caso di specie non è avvenuta, per questo motivo la condotta contestata all'avvocato deve esser ritenuta come provata, di una pratica nella quale la presenza e l'insegnamento dell'avvocato era prevalentemente indirizzato a condotte dal contenuto non certo commendevoli ed anzi addirittura spregevoli ed illecite, e caratterizzato dall'assenza di alcun compenso per l'attività svolta in suo favore.
Pertanto, considerata la gravità delle condotte assunte, in particolare nei confronti di giovani praticanti che si affacciano alla professione forense e che quindi dovrebbero trovare nel dominus la guida e l'esempio da seguire nella prossima vita professionale, il Consiglio Nazionale Forense, con sentenza n. 331 del 27 dicembre 2023, respinge il ricorso dell'avvocato e conferma la sanzione della sospensione dall'attività professionale per 4 anni.
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