
La condizione del soggetto già iscritto nell'Albo ordinario che entri in ruolo quale docente universitario a tempo pieno in una università dell'UE è infatti pienamente assimilabile a quella dell'iscritto che entri in ruolo in una università italiana. Pertanto per il CNF non ci sono motivi per differenziare le due posizioni.
Consiglio Nazionale Forense, parere 21 febbraio 2024, n. 6
Il COA di Roma formula quesito in merito alla possibilità di disporre il passaggio dall’albo ordinario all’elenco speciale dei Professori universitari a tempo pieno di un iscritto con contratto di lavoro a tempo pieno come Assistant Professor presso l’Università di un paese dell’Unione europea.
Al quesito può essere data risposta positiva. La condizione del soggetto già iscritto nell’Albo ordinario che – medio tempore – entri in ruolo quale docente universitario a tempo pieno in una università dell’Unione europea è infatti pienamente assimilabile a quella dell’iscritto che entri in ruolo in una università italiana, e non vi sono apprezzabili ragioni per differenziare le due posizioni. L’iscritto nell’elenco speciale – indipendentemente dalla sede in cui eserciti la docenza – resterà assoggettato ai medesimi obblighi e ai medesimi limiti, quanto all’esercizio della professione, previsti per l’iscritto che sia docente in un ateneo italiano.