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2 maggio 2024
Energia e ambiente
Imballaggi più sostenibili, inquinamento atmosferico e Net-Zero Industry Act: ecco i principali temi affrontati dal Parlamento UE
Il Parlamento europeo, nel corso dell'ultima sessione plenaria, si è focalizzato su temi che mirano a migliorare la salute dell'uomo, combattendo l'inquinamento atmosferico e riducendo i rifiuti d'imballaggio in plastica.
di La Redazione
Nel corso dell'ultima sessione plenaria il Parlamento europeo, tra le varie tematiche, ha affrontato le seguenti:
  • imballaggi;
  • inquinamento atmosferico;
  • Net-Zero Industry Act

Imballaggi: maggiore sostenibilità e riciclo 

Il Parlamento europeo ha dato il via libera a nuove misure sugli imballaggi per renderli più sostenibili e ridurne i rifiuti nell'Unione europea.
Le norme hanno l'obiettivo di ridurre gli imballaggi, soprattutto quelli in plastica, in particolare del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040.
Dal 1° gennaio 2030 alcuni tipi di imballaggi di plastica monouso saranno vietati. Tra questi vi sono gli imballaggi per frutta e verdura fresche non trasformate e per i cibi e le bevande consumati in bar e ristoranti, le monoporzioni, i piccoli imballaggi monouso utilizzati negli alberghi e le borse di plastica in materiale ultraleggero al di sotto dei 15 micron.
Sono previsti obiettivi di riutilizzo specifici da raggiungere entro il 2030 per imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche (ad eccezione, tra gli altri, di latte, vino, anche aromatizzato, e superalcolici), imballaggi multipli e imballaggi per la vendita e per il trasporto.
I distributori finali di bevande e alimenti da asporto dovranno dare ai consumatori la possibilità di utilizzare i loro contenitori e adoperarsi per offrire il 10 % dei prodotti in un formato di imballaggio riutilizzabile entro il 2030.
Con le nuove norme, tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili sulla base di criteri rigorosi.
Infine, entro il 2029, il 90% dei contenitori in metallo e plastica monouso per bevande fino a tre litri dovranno essere raccolti separatamente mediante sistemi di deposito cauzionale e restituzione o altre soluzioni che consentano di raggiungere l'obiettivo di raccolta.

Meno inquinamento dell’aria per un ambiente più pulito e sano per i cittadini europei 

Il Parlamento UE ha adottato in via definitiva un accordo politico provvisorio con i governi europei in merito a nuove misure per migliorare la qualità dell'aria nell'Europa ed eliminare i danni per la salute umana, gli ecosistemi naturali e la biodiversità.
La direttiva stabilisce limiti e obiettivi più stringenti per il 2030 per gli inquinanti con gravi ripercussioni sulla salute umana. Gli Stati membri potranno chiedere che il termine per il 2030 sia posticipato di un massimo di 10 anni, se sono soddisfatte condizioni specifiche.
In caso di violazione delle nuove norme nazionali di applicazione della direttiva, le persone colpite dall'inquinamento atmosferico potranno intraprendere azioni legali e ricevere un risarcimento se la loro salute è stata danneggiata.

Net-Zero Industry Act e la produzione delle tecnologie necessarie per la decarbonizzazione

La "legge sull'industria a zero emissioni nette" fissa per l'Europa l'obiettivo di produrre il 40% del suo fabbisogno annuo di tecnologie a zero emissioni nette entro il 2030, sulla base di piani nazionali per l'energia e il clima (PNEC), e di raggiungere il 15% del valore del mercato globale per tali tecnologie.
Le tecnologie che saranno sostenute comprendono tutte le tecnologie rinnovabili, il nucleare, la decarbonizzazione industriale, la rete, le tecnologie di stoccaggio dell'energia e le biotecnologie.
L'accordo prevede la creazione di "Zone di accelerazione a zero emissioni nette", che beneficeranno di un processo di autorizzazione rapido, delegando agli Stati UE parte della raccolta di informazioni per le valutazioni ambientali.

I piani nazionali di sostegno finalizzati a far sì che le famiglie e i consumatori passino più rapidamente a tecnologie come i pannelli solari e le pompe di calore dovranno considerare i criteri di sostenibilità e resilienza. Anche le procedure di appalto pubblico e le aste per la diffusione di fonti di energia rinnovabili dovranno soddisfare tali criteri. Tali tecnologie, per beneficiare delle nuove procedure, dovranno garantire un minimo del 30% del volume messo all'asta ogni anno nello Stato membro o, in alternativa, un massimo di sei gigawatt messi all'asta ogni anno e per paese.

le questioni appena esaminate dovranno ora passare al vaglio del Consiglio UE.

novita

Il Consiglio europeo, in data 27 maggio 2024, ha approvato definitivamente il Net-Zero Industry Act.

Dopo essere stato firmato dal Presidente del Parlamento Europeo e dal Presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ed entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione.

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