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31 luglio 2024
Concorrenza e mercato
Lo scambio prolungato di informazioni può costituire una restrizione della concorrenza per oggetto
È sufficiente che lo scambio costituisca una forma di coordinamento che per sua natura può danneggiare il corretto funzionamento del normale gioco della concorrenza.
di La Redazione
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Nel 2019, l'Autorità portoghese garante della concorrenza ha inflitto a 14 enti creditizi un'ammenda complessiva di 225 milioni di euro, contestandogli di aver partecipato ad un ampio scambio mensile reciproco di informazioni... |
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Con la sentenza nella causa C-298/22 del 29 luglio 2024, la CGUE risponde che uno scambio di informazioni autonomo tra concorrenti può costituire una restrizione della concorrenza per oggetto. Ed a tal fine è sufficiente che lo scambio costituisca una forma di coordinamento che per sua stessa natura, nel... |
CGUE, Quinta Sezione, sentenza 29 luglio 2024, causa C-298/22
«Rinvio pregiudiziale – Concorrenza – Intese – Lesione della concorrenza – Divieto delle intese – Articolo 101 TFUE – Accordi fra imprese – Restrizione della concorrenza per oggetto – Scambi di informazioni tra enti di credito – Informazioni sulle condizioni commerciali e sui valori di produzione – Informazioni strategiche»
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