In attesa del deposito della sentenza, la Corte Costituzionale fa sapere che ha ritenuto non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in relazione alla proroga del blocco degli sfratti, disposta a causa dell'emergenza epidemiologica.
I Tribunali di Trieste e Savona sollevavano questioni di legittimità costituzionale in relazione agli artt. 13, comma 13, D.L. n. 183/2020 e 40-quater D.L. n. 41/2020 (entrambi convertiti in legge), i quali hanno prorogato la sospensione disposta a causa dell'emergenza Covid-19 per alcuni provvedimenti di rilascio di immobili.
Con apposito comunicato stampa del 20 ottobre 2021, la Corte Costituzionale fa sapere che ha ritenuto le suddette censure non fondate, tenendo conto, in particolare, del fatto che il legislatore ha progressivamente ridotto il campo di applicazione della sospensione che, in ogni caso, è destinata a cessare il 31 dicembre 2021.