Il Consiglio dei Ministri, riunitosi a Palazzo Chigi il 10 novembre 2021, ha approvato nel corso della seduta n. 46 il decreto legge recante «Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali».

Nell'ottica di evitare le frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti per i lavori edilizi, il provvedimento estende l'obbligo del visto di conformità anche nel caso in cui il cd. “superbonus al 110%” venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, ad eccezione dei casi in cui è il contribuente, o il sostituto d'imposta, a presentare direttamente la dichiarazione stessa.
Il medesimo obbligo viene esteso anche alle ipotesi di cessione del credito o sconto in fattura relative alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al “superbonus al 110%”.

È attribuita all'Agenzie delle Entrate la facoltà di sospendere fino a 30 giorni l'efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o su sconti in fattura inviatele, al fine di un eventuale controllo preventivo sulle medesime.

Il provvedimento prevede inoltre il potenziamento dell'attività di accertamento e di recupero da parte dell'Agenzia delle Entrate in merito alle agevolazioni fiscali per i lavori edilizi ed ai contributi a fondo perduto previsti dall'art. 25 del D.L. n. 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”).