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12 novembre 2021
EPPO e CNF siglano l’Intesa sulle best practices per le istanze ex art. 335 c.p.p.

È stato firmato lo scorso 8 novembre il Protocollo d'Intesa finalizzato alla diffusione di best practices relative alla individuazione delle modalità di richiesta di informazioni ex art. 335 c.p.p. da parte dei difensori delle persone iscritte nel registro degli indagati della Procura Europea.

La Redazione

CNF e EPPO hanno siglato un Protocollo finalizzato alla individuazione e alla diffusione di buone pratiche per la regolamentazione delle richieste di informazioni ex art. 335 c.p.p., formulate dai difensori delle persone iscritte nel registro SICP-EPPO, ossia nel registro degli indagati della Procura Europea.

 

Gli obiettivi dell'Intesa sono quelli di

  • razionalizzare e velocizzare le modalità di presentazione delle istanze
  • promuovere la divulgazione e la diffusione delle best practices
  • organizzare eventi comuni allo scopo di informare delle attività svolte dalla Procura Europea

 

In particolare, preso atto della casella PEC della Procura, istituita proprio per le richieste di cui all'art. 335 c.p.p., le Parti hanno stabilito che:

  • il difensore della parte invia le richieste a mezzo PEC a procuraeuropea.335@giustiziacert.it;
  • il difensore allega alla richiesta la procura speciale al compimento dello specifico atto;
  • il difensore riceve sulla PEC la risposta dalla Procura entro 7 giorni con esito allegato:
    • c.1.: certificato negativo
    • c.2.: comunicazione dell'iscrizione, con titolo di reato, numero di procedimento, nome del PED titolare e indicazione dell'ufficio;
  • le richieste del difensore devono essere inviate esclusivamente all'indirizzo procuraeuropea.335@giustiziacert.it

 

Il Protocollo ha validità triennale, a partire dall'8 novembre 2021.

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