È stata pubblicata in G.U. n. 275 del 18 novembre 2021, la legge n. 162/2021 avente ad oggetto le «Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, e altre disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo».

La legge n. 162/2021, che entrerà in vigore il 3 dicembre, consta di 6 articoli.
I punti salienti riguardano:

• l'estensione dell'obbligo di redigere il rapporto sulla situazione del personale femminile e maschile alle aziende che superano i 50 dipendenti (precedentemente previsto solo per le aziende con oltre 100 addetti). Per le aziende di dimensioni inferiori, la redazione di tale rapporto rimane su base volontaria (art. 3);

• la compilazione di tale rapporto deve avvenire esclusivamente in via telematica, attraverso la compilazione di un modello pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro (art. 3);

• la modifica della nozione di discriminazione (art. 2);

• l'introduzione della certificazione della parità di genere e l'istituzione di un Comitato ad hoc (art. 4);

• la possibilità di ottenere uno sgravio fiscale sui contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (con limite di 50 mila euro) per tutte quelle aziende che otterranno la certificazione nel 2022 (art. 5).