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25 novembre 2021
La Camera dà il via libera definitivo alla riforma del processo civile

Termina il 25 novembre 2021 l'iter di approvazione del disegno di legge che delega il Governo alla costruzione di un sistema efficiente della giustizia civile, completando così il quadro delle riforme della giustizia.

La Redazione

La Camera ha approvato il disegno di legge recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata», nel testo già approvato dal Senato il 21 settembre 2021.

Il disegno di legge n. 3289 ha ottenuto, infatti, 364 voti favorevoli e 32 contrari; 7, invece, sono gli astenuti. Il Governo avrà ora 12 mesi di tempo per emanare i decreti legislativi di attuazione della delega, esaurendo così gli impegni assunti con l'Unione europea nell'ambito del PNRR in relazione al tema della riforma della giustizia.

Tra i punti principali si segnalano:

precisazione

  • Il rafforzamento degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, cioè mediazione, arbitrato e negoziazione assistita. In tal senso, sono previsti incentivi fiscali e gratuito patrocinio per chi opta per la mediazione, nei casi previsti;
  • L'istituzione del Tribunale per le persone, i minorenni e le famiglie, a cui andranno devolute le cause in materia di separazione e divorzio, introducendo un rito unitario;
  • Unico procedimento anche in materia di licenziamento, con corsia preferenziale per quelli che prevedono l'eventuale reintegrazione nel posto di lavoro;
  • Semplificazione dei processi al fine di ridurne la durata, mediante l'introduzione di alcuni termini intermedi dopo gli atti introduttivi per definire domande, eccezioni e richieste di prova e prevedendo la stabilizzazione delle innovazioni sul versante telematico già sperimentate durante l'emergenza epidemiologica.
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