In Gazzetta Ufficiale n. 292 del 9 dicembre 2021 è stata pubblicata la L. n. 206/2021 recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata».
A partire dal 24 dicembre 2021, dunque, il Governo avrà un anno di tempo per emanare uno o più decreti legislativi nelle materie indicate e sulla base dei principi e criteri direttivi specificati.
In particolare, tra le materie sulle quali il Governo è chiamato ad intervenire vi sono le seguenti:
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- Modifiche alla disciplina della mediazione e della negoziazione assistita;
- Processo di cognizione di primo grado dinanzi al Tribunale in composizione monocratica e collegiale e di fronte al Giudice di Pace;
- Giudizio di appello e di cassazione;
- Revocazione a seguito di sentenze emesse dalla Corte EDU;
- Controversie in tema di lavoro e previdenza, con riferimento, in particolare, ai giudizi di impugnazione dei licenziamenti;
- Processo di esecuzione;
- Disciplina dei procedimenti in camera di consiglio;
- Normativa in materia di consulenti tecnici;
- Disposizioni volte a velocizzare i processi civili;
- Procedimento notificatorio;
- Realizzazione del «procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie».
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