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13 dicembre 2021
Il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha pubblicato il Codice di Prevenzione Incendi 2022
A seguito delle recenti modifiche normative, la Direzione centrale per la Prevenzione e la Sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile ha predisposto il testo coordinato del Codice di prevenzione.
La Redazione
In argomento, si precisa che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 287 del 2 dicembre il decreto 24 novembre 2021 del Ministero dell'interno, recante “Modifiche all'allegato 1 del decreto del Ministro dell'interno del 3 agosto 2015, concernente l'approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi”. L'allegato 1 di questo decreto contiene le modifiche all'allegato 1 del Codice di Prevenzione Incendi (decreto del Ministro dell'interno 3 agosto 2015). Per le attività sottoposte alle norme tecniche di cui al Codice di Prevenzione Incendi che, alla data di entrata in vigore del nuovo decreto, sono già state progettate sulla base delle regole tecniche introdotte con il predetto provvedimento, ovvero alle stesse già conformi, il nuovo decreto non comporta adeguamenti.Premesso ciò, a seguito di tutti i provvedimenti riguardanti la prevenzione di incendi, il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha pubblicato il testo coordinato dell'allegato I del DM 3 agosto 2015 - Codice di prevenzione incendi in vigore dal 2 gennaio 2022.
Lo scopo è quello di fornire definizioni generali relative ad espressioni specifiche della prevenzione incendi ai fini di una uniforme applicazione dei contenuti del presente documento. Le soluzioni progettuali che soddisfano le prestazioni eventualmente richieste da dette definizioni sono descritte nei pertinenti capitoli del presente documento. Nelle singole regole tecniche verticali possono essere aggiunte altre particolari definizioni al fine di precisare ulteriori elementi o dati specifici.
Oltre a ciò, il documento in esame contiene le generalità, i termini, le definizioni e simboli grafici. Nonché la progettazione per la sicurezza antincendio, determinazione dei profili di rischio delle attività e le strategie antincendio. Inoltre, il documento precisa anche ulteriori aspetti come la reazione e la resistenza al fuoco. Quanto alla tutela, vengono indicati le attività di compartimentazione, esodo, gestione della sicurezza antincendio, controllo dell'incendio, rivelazione e allarme, controllo di fumi e calore, operatività antincendio e la sicurezza degli impianti tecnologici e di servizioUlteriore sezione del documento riguarda le regole tecniche verticali. Quindi, l'analisi delle aree a rischio specifico e per atmosfere esplosive, i vani degli ascensori, gli uffici, le attività ricettive turistico-alberghiere, le autorimesse, le attività scolastiche, le attività commerciali, gli asili nido, i musei, le gallerie, le esposizioni, le mostre, le biblioteche e archivi in edifici tutelati, le strutture sanitarie e le altre attività in edifici tutelati.Infine, quanto ai metodi, il Codice di prevenzioni incendi contiene:
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Il testo è coordinato con le modifiche introdotte dalle seguenti disposizioni normative:
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Quanto ai soggetti responsabili, il documento distingue:
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- la metodologia per l'ingegneria della sicurezza antincendio;
- gli scenari di incendio per la progettazione prestazionale;
- la salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale.
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