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25 gennaio 2022
Congedi parentali per Covid: indennizzi prorogati fino al 31 marzo 2022

L'INPS ha comunicato la proroga del termine per la fruizione dell'indennizzo per i periodi di assenza dal lavoro dei genitori con figli in quarantena o in didattica a distanza.

La Redazione

Con il messaggio n. 74 dell'8 gennaio 2022, l'INPS ha comunicato la proroga fino al 31 marzo 2022 per la fruizione del «congedo parentale SARS CoV-2» disposta dall'art. 17 D.L. n. 221/2021.

Tale congedo, le cui istruzioni contabili sono state diffuse dall'Ente previdenziale con la circolare n. 189/2021, prevede un indennizzo pari al 50% della retribuzione (o del reddito a seconda della categoria lavorativa di appartenenza) per i genitori con figli in quarantena o con attività didattica in presenza sospesa. Il beneficio può essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti, dai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata o dai lavoratori autonomi iscritti all'INPS e anche dai genitori lavoratori affidatari o collocatari.
Restano ferme tutte le indicazioni contenute nella citata circolare n. 189/2021 sia per figli conviventi minori di 14 anni, sia per figli con disabilità in situazione di gravità accertata ex art. 3, c. 3, L. n. 104/1992, indipendentemente dai limiti di età e dalla convivenza con il genitore richiedente.

L'Ente previdenziale ha poi fornito le indicazioni sulla modalità di presentazione della domanda relativa al congedo in argomento con il messaggio n. 327 del 21 gennaio 2022.

L'istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web, se si è in possesso di SPID, CIE, CNS, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it;
  • Contact center integrato;
  • Patronati.

attenzione

In caso di presentazione della domanda per figli con disabilità in situazione di gravità, è necessario seguire la procedura ad essa dedicata. Per ulteriori dettagli, si rinvia al messaggio n. 327/2022.

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