L'Agenzia per l'Italia Digitale ha pubblicato le Linee guida operative per il rilascio dell'identità digitale in favore dei minori d'età e la fruizione dei servizi online, adottate con la Determinazione n.51/2022.
Le Linee guida consentiranno ai ragazzi dai 5 anni in su di ottenere e usare SPID per l'accesso ai servizi digitali sotto la supervisione dei genitori, in piena sicurezza e garantendo la tutela dei dati personali.
Il rilascio di SPID a minori prevede una prima fase sperimentale che terminerà il 30 giugno 2023, durante la quale è prevista la sola fruizione dei servizi in rete erogati dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado. L'obiettivo è quello di ampliare la platea di fruitori dell'identità digitale, estendendo l'innovazione al più ampio numero di cittadini.

Modalità rilascio
I genitori potranno richiedere il rilascio di SPID a favore del minore, rivolgendosi al proprio gestore dell'identità digitale e accedendo, con credenziali di livello 2, al servizio reso disponibile. I gestori di identità digitale sono già al lavoro per predisporre questa funzionalità.

Tutela privacy
Le amministrazioni o i privati  che erogano i servizi devono effettuare autonomamente una valutazione in merito alla necessità di conoscere la minore età dell'utente e di ottenere la certezza della sua identità per le finalità del servizio.
Inoltre, l'informativa sul trattamento dei dati personali resa al minore, sia da parte del gestore dell'identità digitale sia da parte del fornitore di servizi, deve essere formulata con un linguaggio chiaro e semplice, facilmente accessibile e comprensibile.
Per la fase di identificazione, il minore infraquattordicenne, per garantirne la tutela, deve essere accompagnato dal genitore.
Infine, i minori non avranno l'obbligo di comunicare un numero di cellulare al gestore dell'identità. In tal caso, le informazioni inerenti la sicurezza (alert di sicurezza, procedure di recupero delle credenziali, configurazione dell'app di autenticazione, processi di sospensione/revoca) saranno indirizzate al numero di telefono del genitore, mentre l'accesso con SPID di livello 2 - per il quale è necessario un secondo fattore di autenticazione - sarà consentito attraverso ulteriori modalità predisposte dai gestori.