Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
15 aprile 2022
Connessioni elettriche e impianti fotovoltaici: la nuova delibera ARERA
Modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA) per l'utilizzo del Modello Unico per impianti fotovoltaici.
La Redazione

L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con la delibera n. 128 del 28 marzo 2022 ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA), in attuazione di quanto disposto dall'art. 25, comma 3, del D.Lgs. n. 199/2021. In particolare con la delibera in commento, l'ARERA ha ritenuto opportuno modificare e integrare le attuali disposizioni regolatorie relative alle connessioni degli impianti di produzione di energia elettrica disciplinate dal TICA al fine di permettere di utilizzare l'attuale Modello Unico per impianti fotovoltaici:

precisazione

L'Autorità, dunque, integra e modifica la definizione di «impianto fotovoltaico ex decreto ministeriale 19 maggio 2015», prevedendo che l'impianto fotovoltaico possa avere la potenza nominale fino a 50 kW e possa accedere anche al regime di ritiro dedicato ovvero ai meccanismi incentivanti. A tale scopo, integra la definizione di “Modello Unico”, prevedendo che, nel caso degli impianti fotovoltaici, tale modello sia quello di cui all'Allegato 1 al decreto ministeriale 19 maggio 2015 con l'aggiunta delle informazioni e delle documentazioni necessarie per l'applicazione di quanto previsto dall'articolo 25, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo n. 199/2021 e secondo quanto disciplinato con il presente provvedimento.

Nella delibera si precisa anche che:

  • il produttore di energia elettrica, nel caso di impianto fotovoltaico ex decreto ministeriale 19 maggio 2015, dovrà indicare nella Parte I del Modello Unico la modalità di cessione dell'energia elettrica immessa in rete, distinguendo tra scambio sul posto, ritiro dedicato o accesso ai meccanismi incentivanti;
  • sarà necessario integrare le tipologie di Sistemi Semplici di Produzione e Consumo che il gestore di rete deve comunicare al sistema GAUDÌ al fine di contemplare anche le casistiche relative alla denominazione SSP-B e alla denominazione Sistemi Efficienti di Utenza (SEU).
In conclusione, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), previa informativa all'Autorità, definirà le informazioni e la documentazione strettamente necessarie per dare seguito a quanto disciplinato con la delibera, in aggiunta a quelle già previste dall'attuale Modello Unico per impianti fotovoltaici di cui all'Allegato 1 al decreto ministeriale 19 maggio 2015; inoltre il GSE pubblicherà sul proprio sito la versione del Modello Unico aggiornata e integrata.

precisazione

In sintesi, al fine di utilizzare l'attuale Modello Unico per impianti fotovoltaici, il provvedimento integra le attuali disposizioni regolatorie relative alle connessioni degli impianti di produzione di energia elettrica per connettere anche impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 Kw.
Documenti correlati