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9 dicembre 2022
Dal Consiglio dei Ministri: qualità delle acque, whistleblowers e sistema sanzionatorio riguardante la PAC
E ancora crowdfunding, azioni rappresentative a tutela dei consumatori e servizi di trasporto su strada. Nel corso dell'ultima seduta, il Governo ha approvato nove decreti legislativi relativi all'attuazione o all'adeguamento della normativa nazionale ad altrettanti regolamenti o direttive dell'Unione Europea.
La Redazione
In data 9 dicembre 2022, si è svolto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri n. 9.
Su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e dei Ministri competenti, sono stati preliminarmente approvati nove decreti legislativi relativi all'attuazione o all'adeguamento della normativa nazionale ad altrettanti regolamenti o direttive dell'Unione Europea.
1. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/1503.
Il regolamento, relativo ai fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese, introduce un nuovo regime armonizzato UE, con possibilità di adesione allo stesso da parte degli operatori mediante apposita autorizzazione da parte dell'autorità nazionale competente.
2. Disposizioni di attuazione della direttiva (UE) 2021/2261 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2021.
Vengono apportate limitate modifiche alla direttiva 2009/65/CE per quanto riguarda l'uso dei documenti contenenti le informazioni chiave da parte delle società di gestione di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM).
3. Disposizioni di attuazione della direttiva (UE) 2021/338 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2021.
La normativa, parte del “Pacchetto per la ripresa dei mercati dei capitali”, modifica la direttiva 2014/65/UE per quanto riguarda gli obblighi di informazione, la governance del prodotto e i limiti di posizione, e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/878 per quanto riguarda la loro applicazione alle imprese di investimento, per sostenere la ripresa dalla crisi COVID-19
4. Attuazione della direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2020.
La direttiva, inerente alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori, abroga la direttiva 2009/22/CE. Essa mira a consolidare la fiducia dei consumatori nel mercato interno e ad assicurare una tutela effettiva e uniforme dei diritti loro riconosciuti dalle norme dell'Unione Europea, contribuendo ad evitare possibili distorsioni della concorrenza.
5. Attuazione della direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020.
Vengono fissate norme specifiche per quanto riguarda la Direttiva 96/71/CE e la Direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada, e modifica la Direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il Regolamento (UE) n. 1024/2012. Essa rientra nel “Pacchetto Mobilità dell'UE”, che determina una ampia riorganizzazione del settore dei trasporti su strada.
Il decreto attuativo costituisce una lex specialis caratterizzata da norme settoriali e specifiche applicabili alle prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada e alle operazioni di cabotaggio. Inoltre, armonizza gli obblighi amministrativi e le misure di controllo in materia.
6. Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020
Il testo, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano:
- rivede e introduce norme volte a proteggere la salute dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo, garantendone “salubrità e pulizia”;
- stabilisce i requisiti di igiene per i materiali che entrano in contatto con le acque potabili, per i reagenti chimici e per i materiali filtranti attivi o passivi da impiegare nel loro trattamento;
- introduce un approccio di valutazione e gestione del rischio più efficace;
- migliora l'accesso equo per tutti all'acqua potabile sicura e assicura la comunicazione tra le autorità competenti e i fornitori di acqua.
7. Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019.
Viene ritoccata la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere. Viene esteso l'ambito dell'intervento di armonizzazione, che si amplia, rispetto alle sole fusioni transfrontaliere, anche alle operazioni di trasformazione e scissione transfrontaliera, con lo scopo di incentivare la libertà di stabilimento.
8. Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019.
La direttiva disciplina la protezione dei whistleblowers dell'Unione, mediante norme minime di tutela, volte a uniformare le normative nazionali. Lo scopo delle norme è di rafforzare i principi di trasparenza e responsabilità e di prevenire la commissione dei reati.
L'ambito è limitato alle violazioni della normativa comunitaria nei settori espressamente indicati (tra questi: appalti pubblici, servizi finanziari, sicurezza dei prodotti e dei trasporti, ambiente, alimenti, salute pubblica, privacy, sicurezza della rete e dei sistemi informatici, concorrenza). Non è inoltre prevista una differenziazione tra settore pubblico e settore privato.
9. Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021.
Abrogando il regolamento (UE) n.1306/2013, viene introdotto di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della Politica Agricola Comune. Il testo disciplina il sistema sanzionatorio, da attuare sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari, riguardante la Politica Agricola Comune per il periodo 2023-2027, nei casi in cui le sanzioni non siano più stabilite dalla nuova normativa europea ma siano lasciate all'autonoma regolamentazione degli Stati membri.
La nuova normativa prevede per la prima volta un sistema che integra il sostegno concesso ai beneficiari con l'obbligo di rispettare le norme relative ai rapporti di lavoro, sia come percettori dei pagamenti diretti che di pagamenti ambientali, per aree con vincoli naturali o altri vincoli specifici nell'ambito dello sviluppo rurale (c.d. condizionalità sociale).
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Da ultimo il Governo ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di prolungamento delle operazioni di voto. Il testo estende la durata delle operazioni di votazione anche al lunedì, dalle ore 7 alle ore 15, per i seguenti organi elettivi:
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