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8 marzo 2023
Trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere: in G.U. il Decreto che recepisce la Direttiva UE 2019/2121
La direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, recepita con il D.Lgs. n. 19/2023, modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere.
di La Redazione
In G.U. n. 56/2023, è stato pubblicato il D.Lgs. n. 19/2023 recante «Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere».
Nello specifico, le disposizioni contenute nella direttiva attuata sono volte ad introdurre una disciplina armonizzata e completa delle operazioni societarie aventi rilevanza transfrontaliera, ossia riguardanti società sottoposte alla legislazione di almeno due Stati membri. Novità principale: viene esteso l'ambito dell'intervento di armonizzazione, che si amplia, rispetto alle sole fusioni transfrontaliere, anche alle operazioni di trasformazione e scissione transfrontaliera operate dalle società di capitali. L'obiettivo è quello di incentivare la libertà di stabilimento.
Sorge spontaneo domandarsi, chi controlla la regolarità delle procedure transfrontaliere?
La direttiva fuga ogni dubbio al riguardo, indicando il notaio come autorità competente alle verifiche sulle operazioni di fusione, trasformazione e scissione transfrontaliera. Tale professionista può richiedere i documenti o le informazioni ritenuti necessari, in base alle informazioni e ai documenti ricevuti, per la verifica delle condizioni per l'attuazione della singola operazione e per la verifica dell'assenza di condizioni ostative.
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