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14 dicembre 2022
Piazza Cavour fornisce alcune indicazioni metodologiche per l’attuazione della riforma del giudizio civile di cassazione e dell’UPP

Il documento deve essere letto in connessione con il «Provvedimento organizzativo degli uffici per il processo della Corte di Cassazione» adottato dalla Prima presidenza il 7 dicembre 2022.

La Redazione
La Prima presidenza della Corte Suprema, con la nota del 12 dicembre 2022, fornisce alcune indicazioni metodologiche per l'attuazione della riforma del giudizio civile di legittimità introdotta dal D.Lgs. n. 149/2022 e dell'Ufficio per il processo della stessa Corte rinnovato dal D.Lgs. 151/2022. Il documento va letto in connessione con il «Provvedimento organizzativo degli uffici per il processo della Corte di Cassazione» (n. 141) adottato dalla Prima presidenza in data 7 dicembre 2022.
 
È necessario seguire il percorso di un ricorso in materia civile dal momento in cui giunge in Corte.

Si parte dalla valorizzazione delle note di iscrizione a ruolo e di deposito, le cui informazioni devono essere fomite dagli avvocati con precisione, pena perdite di tempo.
Le informazioni (parti, difensori, oggetto, valore della causa, provvedimento impugnato, data di notifica e deposito del ricorso), vengono acquisite nel registro SIC, e poi eventualmente integrate dalla cancelleria. 
Nella scheda SIC viene indicato il "codice" scelto tra quelli statuiti dalla Corte al fine di individuare la materia. I codici, collegati ai codici del merito, indirizzano la scelta della sezione.
Il ricorso viene trasmesso dalla cancelleria centrale direttamente alla sezione competente per materia, e non più alla sesta, ad esclusione dei casi in cui ricorrono le condizioni previste dall'art. 374 c.p.c..
In ciascuna sezione semplice, sempre in base ai codici, il fascicolo viene indirizzato all'area di competenza. Qui viene lavorato dall'articolazione UPP di area.
 
In Corte di cassazione vi sono poi due UPP, uno per il civile ed uno per il penale.
Compito non esclusivo ma fondamentale dell'UPP di area è lo spoglio dei fascicoli. La scheda di spoglio da compilare è unica per tutte le sezioni ed è implementabile direttamente dal DESK, anche da parte degli AUPP e dei tirocinanti configurati come assistenti. 
 
Nella scheda, che deve contenere l'indicazione del valore ponderale del ricorso, devono essere inseriti dati formali (es. numero di pagine e di motivi del ricorso), nonché una sintesi dei motivi, eventualmente in base ai dati fomiti dagli avvocati in applicazione del protocollo sottoscritto con il CNF e l'Avvocatura dello Stato. Deve infine contenere l'indicazione del binario processuale preferibile, individuabile tra:
  1. "sintetica proposta" di definizione del giudizio quando sia ipotizzabile "inammissibilità, improcedibilità, manifesta infondatezza del ricorso principale e di quello incidentale eventualmente proposto";
  2. Udienza pubblica, quando "la questione di diritto è di particolare rilevanza", nonché nei casi di cui all'art. 391-quater;
  3. Adunanza camerale in tutti gli altri casi.
Se si sceglie il primo binario, il Presidente di area formula la "sintetica proposta" ed emette il decreto di estinzione se nei 40 gg non viene chiesta la decisione.
 
Negli altri casi il Presidente di area inserisce il processo nei ruoli di udienza pubblica o di adunanza camerale, sulla base del contenuto della scheda salvo suoi eventuali approfondimenti. Le udienze pubbliche sono riservate alle cause che presentano due requisiti, ovvero:
  • pongano “questioni di diritto”;
  • siano “di particolare rilevanza”.
Tutto ciò che non presenta i requisiti per l'udienza pubblica e che non sia oggetto di sintetica proposta, deve essere trattato in adunanza camerale.
 
Le suddette considerazioni valgono non solo per le sopravvenienze, ma anche per le cause già pendenti in sezione.
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