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22 dicembre 2022
Stanziato 1 milione di euro a favore dei produttori di vino DOP, IGP e biologico
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali premia la modernizzazione dei produttori di vino che utilizzano il QR code.
La Redazione

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre 2022 il Decreto 20 giugno 2022 del Mipaaf.

Il provvedimento definisce le modalità e i criteri per l'assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino DOP, IGP e di coloro che producono vino biologico usufruendo dei più moderni sistemi digitali.

Per “produttori” si intendono:

  • i viticoltori ed i trasformatori di vino DOP, IGP o biologico;
  • gli imbottigliatori qualora siano altresì viticoltori o trasformatori.

L'obbiettivo è quello di favorire la promozione di territori, anche di chiave turistica, e di recuperare antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del paese, il tutto in un'ottica più innovativa.

Le attività finanziabili dal presente contributo sono quelle concernenti i moderni sistemi digitali. In particolare, si richiede l'impiego del QR code applicato sulle etichette dei vini, che veicoli il consumatore su un sito internet multilingue nel quale sia presente una descrizione delle principali caratteristiche del territorio di riferimento, sia dal punto di vista storico-culturale, sia dal punto di vista delle tradizioni enogastronomiche, promuovendo così l'aspetto culturale, turistico e rurale dei territori locali di produzione.

Tuttavia è necessario che i produttori garantiscano per un periodo minimo di tre anni l'apposizione del QR code sulle etichette con il relativo collegamento al sito web.

Potranno beneficiare del contributo gli istanti i cui progetti siano stati ritenuti ammissibili e valutati positivamente dalla commissione, sempre nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione dell'istanza.

Il valore dell'importo erogato andrà da un minimo di Euro 10.000,00 a un massimo di Euro 30.000,00, sulla base del punteggio che la commissione riconosce al produttore, che dovrà comunque essere pari o superiore a sei decimi.

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