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21 dicembre 2022
Udienze pubbliche in Cassazione: cosa cambia dal 1° gennaio 2023?
Con nota del 21 dicembre 2022, il Primo Presidente della Cassazione fa chiarezza sulla disciplina delle udienze pubbliche per il settore civile della Corte nel 2023.
La Redazione

La riforma del giudizio civile di cassazione prevede che dal 1° gennaio 2023 le udienze pubbliche si svolgeranno in presenza con la partecipazione del Procuratore generale e degli avvocati.

In particolare, l'art. 35 del D.Lgs. n. 149/2022, che reca la disciplina transitoria, sancisce che:

  • per i giudizi introdotti con ricorso già notificato alla data del 1° gennaio 2023 per i quali a quella data nonsia stata ancora fissata l'udienza si applica la nuova disciplina;
  • per i ricorsi già notificati al 1° gennaio 2023 ma per i quali prima di tale data sia stata anche fissata l'udienza si applica la disciplina previgente sulle udienze pubbliche.

attenzione

La disciplina previgente non comprende la variante introdotta dall'art. 23, comma 8-bis del D.L. n. 137/2020 convertito nella L. n. 176/2020, che onerava le parti di richiedere la trattazione orale, precisando che in mancanza di istanza in tal senso la causa sarebbe stata trattata in camera di consiglio. Ciò perché quest'ultima disposizione scadrà il 31 dicembre 2022.

Pertanto, per tutte le udienze civili del nuovo anno, comprese quelle relative a ricorsi notificati prima del 1° gennaio 2023 e per i quali prima di tale data sia stata anche fissata l'udienza, si applica la disciplina previgente, ma nella versione originaria e strutturale. Anche tali udienze, quindi, si terranno con la partecipazione delle parti e non si applicherà la normativa Covid.

attenzione

Per il settore penale permane l'onere di richiedere la trattazione orale.

Per quanto riguarda le cancellerie, qualora nel decreto di fissazione di tali udienze sia stata indicata l'operatività dell'art. 23, comma 8-bis sopra citato, anche dopo il 31 dicembre 2022, esse provvederanno ad inviare al Procuratore generale ed alle parti un avviso in cui si precisa che le udienze pubbliche civili a decorrere dal 1° gennaio 2023 si terranno tutte con trattazione orale.

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