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2 gennaio 2023
In Gazzetta la Legge di conversione del Decreto Rave

Convertito con modificazioni, il D.L. n. 162/2022 si occupa anche di divieto di concessione dei benefici penitenziari per i detenuti che non collaborano con la giustizia e di obblighi di vaccinazione anti-Covid.

La Redazione

È stata pubblicata in G.U. n. 304/2022 la Legge 30 dicembre 2022, n. 199 di conversione in legge, con modificazioni del D.L. n. 162/2022 recante «misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali».

In materia di rave party, si segnala l'introduzione di una specifica fattispecie di reato con l'art. 633-bis c.p., rubricato «Invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l'incolumità pubblica».

legislazione

«Chiunque organizza o promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento, è punito con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000, quando dall'invasione deriva un concreto pericolo per la salute pubblica o per l'incolumità pubblica a causa dell'inosservanza delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero in materia di sicurezza o di igiene degli spettacoli e delle  manifestazioni pubbliche di intrattenimento, anche in ragione del numero dei partecipanti ovvero dello stato dei luoghi.
È sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato di cui al primo comma, nonché di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell'occupazione o di quelle che ne sono il prodotto o il profitto».

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