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12 gennaio 2023
La maggiore o minore capacità di resistenza dimostrata dalla vittima non ha effetto sul reato di maltrattamenti

Così come non è richiesto che l'azione maltrattante sia tale da rendere la vittima succube dell'agente. Elemento costitutivo del reato è infatti una condotta, composta da continui atti di vessazione, oggettivamente idonea a ledere la persona nella sua integrità psico-fisica.

La Redazione
La Corte d'Appello, riformando la sentenza emessa in primo grado, assolveva l'imputato da delitto di maltrattamenti commesso ai danni della compagnia durante la convivenza more uxorio. Secondo il Giudice del gravame, seppur accertata la reiterazione abituale di atti offensivi da parte dell'uomo, in alcuni casi anche alla presenza dei figli, il delitto...
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