Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
26 gennaio 2023
La Commissione UE propone una raccomandazione in vista di un maggiore coinvolgimento delle parti sociali a livello nazionale e comunitario

Dalla Commissione UE l'invito alle parti sociali a negoziare e concludere più accordi volti a migliorare l'adesione e la rappresentatività dei sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro.

La Redazione

Il dialogo sociale e il coinvolgimento dei lavoratori costituiscono un principio cardine dei diritti sociali, nonché parte integrante dell'impegno sociale di Porto 2021: anche per questo, la Commissione UE ha definito delle azioni concrete per un maggiore coinvolgimento delle parti sociali a livello nazionale e comunitario.
L'iniziativa è volta a consentire al dialogo sociale di adattarsi al mondo del lavoro in continua evoluzione e alle nuove tendenze del mercato del lavoro che accompagnano il passaggio verso un'economia digitale climaticamente neutra.

Come si intuisce, il punto cruciale dell'iniziativa sono i negoziati tra le parti sociali che sfociano nel dialogo sociale e nella contrattazione collettiva, contribuendo a migliorare in generale le condizioni di lavoro e ad agevolare l'adattamento alle circostanze economiche e sociali in continuo mutamento, nell'ottica di migliorare la competitività delle imprese europee in un contesto equo e democratico.

Tali azioni si rendono necessarie perché il grado e la qualità del coinvolgimento delle parti sociali non è uguale in tutti i Paesi UE, oltre al fatto che sta via via diminuendo l'adesione al sindacato, anche per via della nascita di nuove forme di occupazione “digitale” caratterizzate da un'assenza pressoché totale della contrattazione collettiva.

Alla luce di ciò, la Commissione ha proposto una raccomandazione al Consiglio volta a:

precisazione

  • Garantire la consultazione delle parti sociali in sede di progettazione e attuazione delle politiche economiche, occupazionali e sociali secondo le prassi nazionali;
  • Incoraggiare le parti sociali a considerare nuove forme di lavoro;
  • Consentire un aumento della capacità delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Inoltre, per rafforzare il dialogo sociale settoriale a livello europeo la Commissione UE propone:

precisazione

  • Di modernizzare il quadro normativo vigente;
  • Di continuare a promuovere gli accordi delle parti sociali;
  • Di potenziare il coinvolgimento delle parti sociali nell'elaborazione delle politiche UE;
  • Di rendere più efficace il sostegno tecnico e finanziario dell'Unione europea alle parti sociali.

Adesso toccherà agli Stati membri discutere la proposta della Commissione in vista della sua adozione da parte del Consiglio e, una volta adottata, presentare alla Commissione una serie di misure per attuare la presente raccomandazione, senza dimenticare che il dialogo sociale svolge un ruolo fondamentale anche in vista dell'Anno europeo delle competenze 2023 e del Green Deal.

Documenti correlati