Ultime dal Governo: Decreto Siccità, rafforzamento della capacità amministrativa e realizzazione della rete transeuropea dei trasporti
Con l'ultimo Consiglio dei Ministri, tenutosi il 6 aprile 2023, è stato approvato, tra le altre cose, un decreto legge che rafforza la capacità amministrativa, un decreto legge che introduce misure urgenti per contrastare la siccità ed un decreto legislativo che attua la direttiva (UE) 2021/1187 sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
Rafforzamento capacità amministrativa
È stato approvato un decreto legge volto al rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle PP.AA., con particolare riguardo alle strutture coinvolte nell'attuazione del PNRR o nella tutela della salute e dell'incolumità pubblica. Tra le altre misure adottate:
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- La percentuale massima per la copertura con personale estraneo alle amministrazioni pubbliche dei posti dirigenziali di amministrazioni che rivestono il ruolo di stazioni appaltanti per il PNRR sale al 12% fino al 31 dicembre 2026;
- Si incrementano anche le dotazioni organiche delle amministrazioni centrali, fissando il termine del 30 giugno per la conseguente riorganizzazione delle strutture e con previsione delle relative procedure di assunzione;
- Si potenziano le dotazioni organiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo delle Capitanerie di porto, dei Vigili del fuoco, del personale militare e di polizia con l'istituzione e la disciplina della carriera dei medici nel Corpo di Polizia Penitenziaria;
- Viene istituito l'Osservatorio nazionale del lavoro pubblico;
- È prevista una procedura straordinaria per l'anno scolastico 2023-2024 ai fini del reclutamento per i docenti inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
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Decreto “siccità”
Introdotte misure urgenti per la prevenzione e il contrasto della siccità nonché per il perfezionamento e l'adeguamento delle infrastrutture. Tra esse vi sono:
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- Misure atte ad aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e a ridurre dispersioni di risorse idriche;
- Si introduce un regime semplificato per le procedure di progettazione e realizzazione delle infrastrutture idriche che rinvia al modello PNRR;
- Aumento dei volumi utili degli invasi;
- Possibilità di realizzare liberamente vasche di raccolta di acque meteoriche per utilizzo agricolo entro un volume stabilito;
- Riutilizzo delle acque reflue depurate per uso irriguo;
- Introdotte delle semplificazioni per la realizzazione di impianti di desalinizzazione.
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Il tutto sarà possibile attraverso un nuovo sistema di governance che prevede:
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- L'istituzione di una Cabina di regia che ha il compito di effettuare ogni 30 giorni la ricognizione delle opere e degli interventi di urgente realizzazione per fronteggiare la crisi idrica nel breve termine;
- La nomina di un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica che sarà in carica fino a fine anno con possibilità di proroga per un altro anno.
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Rete transeuropea dei trasporti
È stato approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che attua la direttiva (UE) 2021/1187 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 sulla razionalizzazione delle misure finalizzate a promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Il regolamento stabilisce:
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- L'obbligo di completare la rete centrale transeuropea di collegamento entro il 2030 e quella globale entro il 2050;
- Consentito un completamento sincronizzato della rete;
- Riservato un trattamento prioritario a progetti individuati che comprende procedure semplificate per il rilascio delle autorizzazioni, le quali non possono protrarsi oltre i 4 anni, termine prorogabile al massimo due volte in casi specifici;
- Vengono individuate autorità designate per la gestione della procedura complessiva;
- È prevista la possibilità di istituire un'autorità comune per i progetti transfrontalieri e per gli obblighi di informazione ai coordinatori europei da parte delle suddette autorità designate.
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