Se la riforma del processo civile non è intervenuta in termini sostanziali sulla dinamica del processo del lavoro, la riforma del processo penale ha dettato nuove disposizioni che incidono inevitabilmente sugli adempimenti propri del personale ispettivo, che opera anche in qualità di ufficiale di Polizia Giudiziaria.
Con la nota n. 2563 del 14 aprile 2023, l'INL ha fornito le prime indicazioni operative rivolte al personale ispettivo dopo le modifiche apportate dalla riforma del processo civile e penale (c.d. riforma Cartabia).
Per quanto concerne le modifiche al processo civile, l'INL ribadisce che la riforma non è intervenuta in termini sostanziali sulla dinamica del processo del lavoro, richiamando le diverse modifiche incidenti su:
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Quanto alla riforma del processo penale, invece, le modifiche apportate dalla riforma Cartabia assumono rilevanza in virtù del ruolo ricoperto dal personale ispettivo, il quale opera anche in qualità di ufficiale di Polizia Giudiziaria, ai sensi dell'
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«quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti emergono indizi di reato, gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale sono compiuti con l'osservanza delle disposizioni del codice». |
In relazione a tale aspetto, con la nota in commento l'INL fornisce le prime sintetiche indicazioni sugli adempimenti di interesse della P.G., nel rispetto delle prassi operative che potranno poi essere oggetto di coordinamento con le Procure locali.
Iscrizione della notizia di reato | La riforma Cartabia è intervenuta sull' In ossequio a ciò, il personale ispettivo operante in qualità di P.G. dovrà provvedere a tutte le acquisizioni necessarie che di volta in volta il caso concreto richieda. Infine, si precisa che tutte le volte in cui non sia necessario lo sviluppo di investigazioni mediante atti invasivi della sfera personale oppure sia a rischio l'incolumità delle vittime del reato, la P.G. dovrà approfondire il quadro indiziario per poi riferire al P.M., costituendo il completamento delle investigazioni una valida giustificazione per un deposito dilazionato, purché avvenga in tempi ragionevoli. |
Identificazione delle persone interessate al procedimento | Si tratta dell' |
Domicilio dichiarato, eletto o determinato per le notificazioni | La riforma impone alla P.G. di implementare il contenuto della dichiarazione/elezione di domicilio:
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Documentazione degli atti di P.G. e acquisizioni di eventuali SIT (sommarie informazioni testimoniali) | Il
La riforma ha poi introdotto il principio generale per cui la trascrizione degli atti riprodotti va eseguita solo in caso di “assoluta indispensabilità” e può essere effettuata anche dalla P.G.. |
Compimento di atti a distanza | Specifiche condizioni e adempimenti sono dettati in materia di processo telematico, potendo la P.G. assumere le SIT a distanza, così come l'interrogatorio dell'indagato, previo suo consenso e del suo difensore e nel pieno rispetto delle garanzie di cui all' |
Termini per la conclusione delle indagini preliminari | La riforma Cartabia ha rimodulato i termini di durata delle indagini preliminari: un anno per la generalità dei delitti, sei mesi per le contravvenzioni e un anno e sei mesi per le ipotesi di cui all' |