Il Ministero della Giustizia risponde al quesito sottopostogli tramite il canale Filo diretto, precisando che nei procedimenti di impugnazione delle delibere dell'assemblea condominiale, il valore da considerare ai fini del pagamento del contributo unificato è rappresentato dal valore della delibera oggetto di impugnazione.
Attraverso il canale Filo diretto, il Tribunale di Palermo sottopone al Ministero della Giustizia il seguente quesito:
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«se sia corretto - per le cause di impugnazioni delle delibere condominiali con cui è chiesta la declaratoria di nullità e/o annullamento totale e/o parziale della stessa senza null'altro essere specificato - il pagamento del contributo unificato correlato al valore indeterminato… ritenendo in ogni caso che la verifica sull'incidenza in termini economici della delibera sul singolo condomino, ove non espressamente specificata in atti, costituisca un quid pluris rispetto all'attività amministrativa connessa all'iscrizione a ruolo degli atti introduttivi». |
Con provvedimento del 20 maggio 2023, il Ministero della Giustizia risponde al quesito nei seguenti termini:
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«Nei procedimenti di impugnazione delle delibere dell'assemblea condominiale, il valore da considerare ai fini del pagamento del contributo unificato è rappresentato dal valore della delibera oggetto di impugnazione». |