Home
7 giugno 2023
Telemarketing illegale: il Garante Privacy confisca per la prima volta le banche dati di call center
L'acquisizione illegale di liste per finalità di marketing ha leso severamente i dati personali dei soggetti che venivano contattati nonostante l'assenza di un loro consenso. Grazie ad un attento controllo, il Garante ha sanzionato gli artefici di tale condotta disponendo la confisca delle banche dati con i potenziali clienti.
La Redazione
Il Garante Per la Protezione dei Dati Personali ha disposto, per la prima volta, la confisca delle banche dati dei potenziali clienti in uso ad alcune società che svolgevano attività illecite nel campo del telemarketing illegale.
Le quattro società, due veronesi e due toscane, sono state sanzionate e due di esse sono state colpite dal provvedimento di confisca delle banche dati utilizzate per svolgere attività illecite.
L'utilizzo dello strumento della confisca evidenzia un ulteriore aumento della strategia di contrasto da parte dell'Autorità, la quale sta collaborando con gli operatori del settore per l'approvazione definitiva di un codice di condotta, pur mantenendo sempre attenta la propria attività di controllo e di repressione del telemarketing illegale.
Grazie alla segnalazione della Compagnia della Guardia di Finanza di Soave sono state individuate le quattro società responsabili di una serie di attività, in aperta violazione della normativa in materia di protezione dei dati personali.
Nel caso di specie le società veronesi, avvalendosi di liste prodotte illegalmente, contattavano innumerevoli potenziali clienti senza che questi avessero mai rilasciato il necessario consenso per il trattamento dei propri dati personali a fini di marketing. Ai medesimi proponevano offerte commerciali di diverse compagnie energetiche, arrivando anche a suggerire passaggi inversi fra queste, al fine di aumentare le proprie provvigioni.
I contratti così realizzati venivano poi girati alle due società toscane per l'indebito inserimento nella banca dati delle compagnie, il tutto senza un formale incarico e alla luce di gravissime carenze nell'adozione di efficaci misure di sicurezza per la protezione dei propri sistemi.
Documenti correlati