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13 giugno 2023
Entro il 15 giugno le domande per gli interventi del Piano Strategico Nazionale PAC
Le disposizioni del Decreto n. 248477/2023 del Masaf integrano la normativa relativa ai termini di presentazione della domanda per gli interventi del Piano Strategico Nazionale PAC e prorogano i termini per l'anno 2023.
di La Redazione
Con il Decreto n. 248477 del 12 maggio 2023, il Masaf ha previsto alcune integrazioni della normativa relativa ai termini di presentazione della domanda per gli interventi del Piano strategico nazionale PAC nonché prorogato dei termini per l'anno 2023.
Nello specifico, per il 2023, le domande di cui all'art. 11 del decreto Masaf 23 dicembre 2022 e all'art. 7 del decreto Masaf 9 marzo 2023, sono presentate entro il 15 giugno 2023. Per le domande presentate oltre detto termine si applicano le riduzioni di cui all'articolo 5 del D.Lgs. n. 42/2023 .
Le modifiche apportate alle domande presentate entro il 15 giugno 2023, con l'aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all'aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sulle quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale, non sono considerate domande tardive purché presentate entro il 10 luglio 2023.
Con il presente provvedimento vengono poi disposte alcune modifiche:
- all'articolo 11 del Decreto Masaf 23 dicembre 2022;
- all'articolo 7 del Decreto del Masaf 9 marzo 2023;
- all'articolo 1 del Decreto Masaf 30 marzo 2023 n. 185101. Il comma 5 è sostituito come segue «Le domande possono essere modificate o ritirate, in tutto o in parte, dal richiedente con le modalità e le tempistiche stabilite dal DM 23 dicembre 2022 all'articolo 11, comma 12».
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Con il Decreto del 9 giugno 2023, pubblicato in G.U. n. 165/2023, il MASAF ha ulteriormente prorogato i termini di presentazione delle domande di aiuto della PAC per l'anno 2023 al 25 luglio 2023. Pertanto, le modifiche apportate alle domande presentate entro il 30 giugno 2023 non si considerano tardive purché presentate entro detta scadenza. |
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