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22 giugno 2023
Via libera dalla Commissione UE agli sgravi contributivi per giovani under 36 e donne svantaggiate

Le misure saranno estese a tutto il 2023 e sostanzialmente prorogano il quadro temporaneo di crisi adottato il 23 marzo 2022 per consentire agli Stati membri di sostenere l'economia nell'ambito del contesto di crisi ancora attuale.

La Redazione

La Commissione europea ha autorizzato l'applicazione di due sgravi contributivi allo scopo di sostenere il costo del lavoro delle imprese nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina. Si tratta di agevolazioni contributive disposte a favore dei datori di lavoro che assumono giovani under 36 e donne svantaggiate. Tali misure rientrano nel quadro temporaneo degli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione adottato il 9 marzo 2023 dalla Commissione UE per sostenere i settori utili alla velocizzazione della transizione verde e per ridimensionare la dipendenza dai combustibili. Lo sgravio assumerà la forma di esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali in favore dei datori di lavoro privati (è esclusa la P.A.) che hanno assunto o assumeranno giovani lavoratori e donne nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 (il nuovo quadro infatti proroga quello già adottato il 23 marzo 2022 per sostenere l'economia degli Stati membri nel difficile contesto geopolitico in essere) e il 31 dicembre 2023.

Assunzione di giovani under 36

Lo sgravio contributivo previsto per l'assunzione di giovani con un'età inferiore a 36 anni è totale ed ha durata pari a 36 mesi o 48 qualora la sede di lavoro si trovi in una Regione situata nel Mezzogiorno. I lavoratori non devono avere ancora compiuto i 36 anni e non devono essere stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro durante l'intera vita professionale.

attenzione

Sono esclusi i rapporti di apprendistato, nonché i rapporti di lavoro domestico, i contratti di lavoro a chiamata o intermittenti, le prestazioni occasionali e i rapporti di lavoro a tempo indeterminato di personale avente qualifica dirigenziale.

precisazione

Lo sgravio contributivo in questione è cumulabile solo con l'incentivo introdotto dal D.L. n. 48/2023 per le assunzioni di giovani under 30 che non studiano, né lavorano. In tal caso, l'incentivo sarà pari al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali e avrà durata di 12 mesi.

Assunzione di donne svantaggiate

Anche in tal caso si tratta di un esonero contributivo al 100%, entro il limite massimo di 6mila euro all'anno. Lo svantaggio della lavoratrice deve essere presente al momento in cui si chiede il beneficio, quindi se si tratta di un'assunzione a tempo determinato il requisito deve sussistere alla data di assunzione, se si tratta di una trasformazione a tempo indeterminato il requisito deve esistere alla data della trasformazione. Inoltre, il beneficio trova applicazione anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine non agevolati (per 18 mesi dalla data di trasformazione) e di proroga del contratto (fino al limite di 12 mesi).

Toccherà ora all'INPS fornire le istruzioni operative per l'applicazione degli esoneri e per il recupero degli importi arretrati versati già da luglio 2022.

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