Con le circolari in commento, l'INPS fornisce le istruzioni operative e contabili per poter accedere agli esoneri contributivi previsti per le assunzioni di donne svantaggiate e giovani under 36 fino alla fine dell'anno.
Dopo il via libera della Commissione UE all'esonero contributivo per tutto il 2023 con riguardo alle assunzioni di donne e giovani under 36, l'INPS ha fornito tutte le indicazioni operative e contabili del caso con le circolari nn. 57 e 58.
Esonero per l'assunzione di giovani under 36
Per quanto riguarda l'esonero per le assunzioni di giovani under 36 a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, con la
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Si ricorda che gli esoneri sono riconosciuti per il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023 e riguardano tutti i datori di lavoro privati, anche quelli del settore agricolo. Restano escluse dall'ambito di applicazione:
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L'esonero per l'assunzione di giovani di cui alla Legge di bilancio 2018 resta liberamente fruibile in alternativa rispetto a quello temporaneamente introdotto dalla legge di bilancio 2021 e dalla Legge di bilancio 2023.
A proposito della cumulabilità con altri incentivi, l'INPS precisa che
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«Gli esoneri contributivi in trattazione non sono cumulabili con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente in relazione alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi (1° luglio 2022-31 dicembre 2023), in analogia a quanto previsto per l'esonero strutturale per l'occupazione giovanile di cui alla legge di Bilancio 2018 (cfr. l' |
Analogamente, l'incentivo non può essere cumulato con quello per l'assunzione dei lavoratori disabili ex art. 13 L. n. 68/1999, né con l'incentivo all'assunzione di beneficiari del trattamento NASpI.
Esonero per l'assunzione di donne svantaggiate
L'INPS si è occupata dell'esonero contributivo al 100% per le assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate con la circolare n. 58/2023.
Già la Legge di bilancio 2021 aveva riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati un esonero contributivo nel limite massimo di 6mila euro annui per le assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022. Con la Legge di bilancio 2023, tale esonero è stato confermato anche per le nuove assunzioni, sia a tempo indeterminato, sia a tempo determinato ed anche per le trasformazioni a tempo indeterminato, quando esse siano effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Inoltre, il limite massimo di importo aumenta a 8mila euro annui.
Anche in tal caso, la circolare specifica nel dettaglio i datori di lavoro che possono accedere ai benefici, chiarendo cosa debba intendersi per “donne lavoratrici svantaggiate” sulla base della disciplina dettata dalla
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Con riferimento alla durata degli incentivi, l'INPS precisa che:
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Anche in tal caso
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«Gli esoneri in trattazione, considerata la loro entità (100 per cento dei contributi datoriali nel limite massimo di 6.000 euro annui, per la misura di cui alla legge di Bilancio 2021, e di 8.000 euro annui, per la misura di cui alla legge di Bilancio 2023), devono ritenersi strutturalmente non cumulabili con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente». |
Per tutti i dettagli si rimanda alle circolari in allegato.
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Con il |