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11 luglio 2023
Crisi aziendale: proroga CIGS nel biennio 2022-2023

Le aziende che non hanno potuto completare nel corso del 2022 i piani di riorganizzazione e ristrutturazione originariamente previsti per cause non imputabili al datore di lavoro, potranno beneficiare di un ulteriore periodo di CIGS nel biennio 2022-2023, in continuità con quello precedentemente autorizzato.

La Redazione

Il Decreto Lavoro, recentemente convertito in Legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene una disposizione recante una specifica misura in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: si tratta dell'art. 30 che interviene per gestire situazioni di particolare difficoltà aziendale prevedendo la possibilità di autorizzare, in deroga alla disciplina generale, un ulteriore periodo di cassa integrazione straordinaria (CIGS) collocato nel biennio 2022-2023, in continuità con il periodo precedentemente autorizzato.
Possono accedere alla misura le aziende, anche in stato di liquidazione, che non abbiano potuto completare durante il 2022 i piani di riorganizzazione e ristrutturazione originariamente previsti per cause non riconducibili al datore di lavoro.

Con il messaggio n. 2512 del 4 luglio 2023, l'INPS ha fornito le istruzioni per la corretta gestione del conseguente trattamento straordinario di integrazione salariale, soffermandosi sui seguenti aspetti:

precisazione

  • Durata, caratteristiche e regolamentazione dell'intervento;
  • Risorse finanziarie;
  • Istruzioni procedurali e contabili.
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