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18 luglio 2023
Ultime dal Governo: nuovi obblighi per i PSP, contrasto alla diffusione di contenuti terroristici online e ingresso di cittadini stranieri altamente qualificati
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto Legislativo che introduce alcuni obblighi per i prestatori di servizi di pagamento (PSP) allo scopo di scongiurare condotte fraudolente nell'assolvimento dell'IVA nelle vendite di beni o servizi a consumatori finali localizzati in Paesi membri diversi rispetto a quello del venditore.
La Redazione
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 17 luglio 2023 discutendo a prima battuta sulle implicazioni della sentenza della Corte di Cassazione n. 34895/2022 sul regime delle intercettazioni ambientali nei delitti di criminalità organizzata. In tal senso, il Governo ritiene urgente e necessaria l'adozione di una norma di interpretazione autentica che precisi cosa debba intendersi per “reati di criminalità organizzata” e che eviti l'applicabilità generalizzata dell'interpretazione oggetto della decisione della Suprema Corte, avanzando l'intenzione, d'intesa con il Ministro della Giustizia, di inserire tale norma in un decreto legge di prossima approvazione.
Detto ciò, numerose sono le novità emerse dalla riunione, tra le quali emerge l'approvazione di un DDL che disciplina la professione di guida turistica, la presentazione del Piano strategico del turismo 2023-2027, l'approvazione del Decreto Legislativo finalizzato alla mappatura e alla trasparenza dei regimi concessori dei beni pubblici e l'istituzione del Garante dei diritti delle persone con disabilità.
Inoltre, si segnalano le seguenti ulteriori novità:
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1. Approvazione in esame preliminare di un Decreto Legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2020/284 che modifica la direttiva 2006/112/CE circa l'introduzione di alcuni obblighi per iprestatori di servizi di pagamento (PSP). La finalità del Decreto è quella di ostacolare condotte fraudolente in sede di assolvimento dell'
3. Approvazione, in esame preliminare, di un Decreto Legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2021/1883 sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati e che abroga la direttiva 2009/50/CE. Il Decreto muove dalla volontà di promuovere un regime più efficace e attrattivo per i lavoratori altamente qualificati provenienti dai Paesi terzi, estendendo l'ambito di applicazione soggettiva e dettando procedure più snelle con criteri di ammissione flessibili e inclusivi per garantire una mobilità più agevole all'interno dell'UE. È prevista, ad esempio, la possibilità di rilasciare la carta blu UE anche ai lavoratori stagionali in possesso dei requisiti per i lavoratori altamente qualificati, la facilitazione per l'ingresso di dirigenti e specialisti che operano nei servizi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e la promozione dell'imprenditorialità innovativa, consentendo ai possessori della carta blu UE di esercitare un'attività autonoma parallelamente a quella di lavoro subordinato. 4. Approvazione, in secondo esame preliminare, del Regolamento relativo ai compiti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di minori stranieri non accompagnati, dopo l'audizione del Garante Privacy, dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, della Conferenza unificata e della sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato. Ora si attendono i pareri delle Commissioni parlamentari. 5. Approvazione, in esame preliminare, di un Regolamento da adottarsi con D.P.R. che introduce modifiche al |
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