Sono state presentate dalla Commissione Nuove Tecnologie della Associazione degli Ordini Europei le prime linee guida destinate agli avvocati per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai modelli linguistici di grandi dimensioni e dalla intelligenza artificiale generativa.
La Commissione Nuove Tecnologie della Associazione degli Ordini Europei ha elaborato le «Linee guida rivolte agli avvocati per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai modelli linguistici di grandi dimensioni e dalla intelligenza artificiale generativa».
L'obiettivo è quello di garantire che gli avvocati europei siano pronti ad utilizzare le nuove tecnologie continuando a rispettare i principi che governano la professione forense.
In particolare, l'introduzione di ChatGPT di OpenAI ha costituito un importante momento per studiare come gli strumenti di intelligenza artificiale generativa possano rivoluzionare i servizi legali, tenendo presente che è prevedibile che nel tempo emergeranno ulteriori sistemi di intelligenza artificiale generativa specializzati nel settore allo scopo di rendere più semplice i compiti dei professionisti.
Per questo motivo, la Commissione raccomanda nel documento in esame le seguenti linee guida sull'utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni e strumenti di intelligenza artificiale generativa basati su essi:
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Rispettando tali linee guida, la Commissione ritiene che
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«gli avvocati europei possano integrare in modo efficace e responsabile l'IA generativa nella loro professione. Ciò consentirà loro di sfruttare i vantaggi della tecnologiarispettando gli standard deontologici, salvaguardando la riservatezza del cliente e mantenendo alta la professionalità». |
Infine, la Commissione auspica che le linee guida in oggetto possano fare da invito a iniziare una discussione globale sul quadro legale e deontologico concernente l'uso della GenAI in campo legale nell'ambito dei rispettivi Ordini forensi.