
Entra in vigore il 14 settembre 2023 il Decreto con il quale il Ministero del Lavoro ha illustrato le modalità di raccolta delle buone prassi di inclusione lavorativa finalizzate a contribuire all'innalzamento degli standard di gestione del collocamento mirato e alla diffusione su tutto il territorio nazionale di modelli replicabili di azioni, procedure e progetti a beneficio degli interessati e dei datori di lavoro.
Per dare attuazione alle previsioni contenute nelle Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità (D.M. n. 43 dell'11 marzo 2022), il Ministero del Lavoro ha adottato il Decreto n. 154 dell'11 settembre 2023 sulle buone prassi in materia di collocamento mirato.
La raccolta sistematica delle buone pratiche di inclusione lavorativa è volta a contribuire, mediante la diffusione di esperienze efficaci e positive, all'aumento degli standard di gestione del sistema del collocamento mirato, oltre ad assicurare la disponibilità su tutto il territorio nazionale di modelli replicabili di azioni, progetti e procedure a beneficio delle persone con disabilità e dei datori di lavoro interessati alla normativa in materia.
Oggetto delle buone prassi è la promozione:
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La proposta di buone prassi dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica e dovrà basarsi su un'iniziativa o una singola attività, su un metodo o un approccio, che si connoti come “buona” quando è possibile provare:
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La valutazione della buona prassi si fonderà su 7 criteri oggettivi: pertinenza e coerenza, efficacia, impatto, efficienza, sostenibilità, innovazione e replicabilità. Per ciascuno di tali criteri, il gruppo di lavoro appositamente istituito presso il Ministero del Lavoro con il compito di valutare le buone prassi ai fini della loro pubblicazione nella piattaforma informatica, effettuerà la valutazione del livello raggiunto dalla buona prassi presentata sulla base del modello di cui all'art. 5, che indica per ciascun criterio i seguenti livelli: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto.
La prassi verrà resa visibile in piattaforma con il riconoscimento del raggiungimento di un livello non inferiore a “medio” per non meno di 5 indicatori o di un livello non inferiore a “medio-alto” per non meno di 4 indicatori.
Le buone prassi riconosciute dal gruppo di lavoro come rispondenti alle finalità delle linee guida sul collocamento mirato verranno pubblicate nella sezione istituita all'interno del portale del Ministero, il cui aggiornamento avrà cadenza quadrimestrale.