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20 ottobre 2023
L’ambiente di lavoro stressogeno giustifica il risarcimento al lavoratore per straining

Al di là della qualificazione della condotta come mobbing o straining, quello che conta è che il fatto commesso, anche isolatamente, sia un fatto illecito ex art. 2087 c.c. da cui sia derivata la violazione di interessi protetti del lavoratore al più elevato livello dell'ordinamento.

di La Redazione

La Corte d'Appello di Roma negava la fondatezza della domanda di risarcimento dei danni contrattuali ed extracontrattuali avanzata dal lavoratore per mobbing sulla scorta della responsabilità del suo datore di lavoro per la violazione dell'art. 2087 c.c., oltre che dell'...

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