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17 novembre 2023
La Camera approva in via definitiva il DDL che vieta produzione e vendita di carne coltivata
Secondo quanto si apprende dal testo, l'obiettivo è tutelare la salute umana e gli interessi dei cittadini nonché preservare il patrimonio agroalimentare.
La Redazione
Con 159 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astenuti, la Camera ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge n. 1324, annessa la proposta di legge n. 746, che introduce il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché il divieto di denominare carne i prodotti trasformati contenenti proteine vegetali.
 
Lo scopo del provvedimento, secondo quanto si apprende dal testo, è di assicurare la tutela della salute umana e degli interessi dei cittadini nonché preservare il patrimonio agroalimentare nazionale, inteso come insieme di prodotti espressione del processo di evoluzione socio-economica e culturale dell'Italia.
 
In particolare, viene stabilito che per la produzione e la commercializzazione sul territorio nazionale di prodotti trasformati contenenti esclusivamente proteine vegetali sia vietato l'uso di:
  • denominazioni legali, usuali e descrittive, riferite alla carne, ad una produzione a base di carne o a prodotti ottenuti in prevalenza da carne;
  • riferimenti alle specie animali o a gruppi di specie animali o a una morfologia animale o un'anatomia animale;
  • terminologie specifiche della macelleria, della salumeria o della pescheria;
  • nomi di alimenti di origine animale rappresentativi degli usi commerciali.
Il divieto è accompagnato dalla previsione di una serie di sanzioni amministrative pecuniarie, che vanno da un minimo di euro 10mila fino ad un massimo di euro 60mila euro o del 10% del fatturato totale annuo realizzato nell'ultimo esercizio (entro il limite dei 150mila euro).
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