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6 dicembre 2023
Dal Governo: protocollo Italia-Albania, sicurezza energetica, semplificazione normativa e confisca dei beni
Si è svolto il Consiglio dei Ministri n. 61. Tra le novità emerse, la ratifica del protocollo Italia-Albania in materia migratoria e l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2018/1805 sul reciproco riconoscimento dei provvedimenti di congelamento e di confisca dei beni.
La Redazione
Emergono alcune novità dalla seduta n. 61 del Consiglio dei Ministri, svoltasi il 5 dicembre 2023  a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni.
 
Protocollo Italia-Albania in materia migratoria
Su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del Ministro dell'interno e del Ministro della Giustizia, è stato approvato un DDL di ratifica del protocollo tra Albania e italia per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, firmato a Roma il 6 novembre 2023.
Di seguito una rassegna delle più importanti previsioni.
a) Disciplina dell'immigrazione e procedure relative
Si introduce la clausola di equiparazione delle aree previste dal Protocollo alle zone di frontiera o di transito previste dal D.Lgs. n. 25/2008, nelle quali si prevede l'espletamento delle procedure accelerate. Tali aree sono assimilate rispettivamente agli hotspot e ai centri di permanenza per il rimpatrio di cui al T.U. Immigrazione. 
b) Diritti del migrante
Nei confronti dei migranti presenti nelle strutture del Protocollo è garantito il rispetto di tutti i diritti previsti dalla disciplina generale (italiana ed europea) in materia.
Per garantire l'immediata instaurazione del rapporto di difesa e assistenza tecnica, sono disciplinate le modalità con cui il migrante può rilasciare a distanza la procura speciale al difensore. È anche previsto che il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale svolga le proprie funzioni nelle aree situate in territorio albanese.
c) Realizzazione delle strutture
Il testo detta la disciplina per la realizzazione e gestione delle strutture site in territorio albanese, prevedendo a tal fine una generale clausola di deroga, in materia di contratti pubblici, ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, del codice delle leggi antimafia e dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea.
d) Organizzazione e personale
Viene individuata la competenza del Prefetto, del Questore e della Commissione territoriale (con costituzione ad hoc di apposite sezioni) di Roma per i provvedimenti da adottare nei confronti dei migranti.
e) Sicurezza dei centri e giurisdizione penale
Si stabilisce che il migrante che commette un delitto all'interno delle strutture in questione sia punito secondo la legge italiana se vi è la richiesta del Ministro della giustizia
Oltre alle norme penali sostanziali, viene prevista anche un'apposita disciplina processuale:
  • si applicano le disposizioni del Codice di procedura penale;
  • l'autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria svolgono direttamente le rispettive funzioni anche nelle aree del protocollo (quindi, senza necessità di ricorrere allo strumento della rogatoria);
  • le notificazioni sono eseguite da operatori del nucleo di polizia giudiziaria istituito presso le aree del Protocollo, tramite modalità telematiche;
  • nei casi di arresto in flagranza o fermo, il personale del nucleo di polizia giudiziaria trasmetta il verbale, entro quarantotto ore, al PM di Roma e che, nelle successive quarantotto ore, si svolga l'udienza di convalida (Tribunale di Roma);
  • l'udienza di convalida si svolge sempre a distanza;
  • per tutta la durata del trattenimento strumentale all'espletamento della procedura accelerata in frontiera (quattro settimane), il procedimento penale è sospeso, ferma la possibilità di compiere gli atti urgenti.
 
Sicurezza energetica e fonti rinnovabili
Sono state approvate modifiche ed integrazioni al D.L. recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia.
SI disciplina il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato, rafforzando al contempo gli strumenti finalizzati a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e possibili alterazioni delle condizioni di fornitura di energia elettrica.
Circa quattro milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” potranno continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato, prevista dalla Legge n. 124/2017 e dagli obiettivi del PNRR.
 
Semplificazione normativa
Tramite un DLL, sono state introdotte delle deleghe al Governo per la semplificazione normativa.
Nel ambito delle riforme volte alla semplificazione inserite nel PNRR, il testo prevede l'introduzione nell'ordinamento di una nuova “legge annuale di semplificazione normativa” quale strumento di periodica revisione della legislazione nei settori che saranno individuati di anno in anno. La legge sarà adottata, in seguito a specifiche consultazioni pubbliche e sulla base delle proposte pervenute dai Ministri competenti, entro il 30 giugno di ogni anno.
Si prevedono inoltre misure volte al miglioramento della qualità della normazione, tra le quali l'introduzione di una “valutazione d'impatto generazionale” delle leggi.
 
Congelamento e confisca dei beni 
Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE n. 2018/1805, del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 novembre 2018, relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca dei beni (decreto legislativo – esame definitivo).
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