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19 febbraio 2024
Dall’INAIL la revisione delle tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura

Con la circolare n. 7/2024, l'INAIL illustra le novità introdotte con la revisione delle tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura, valide dal 19 novembre 2023.

La Redazione

Con la circolare n. 7/2024, l'INAIL aggiorna le tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura, in ossequio a quanto previsto dal Decreto interministeriale 10 ottobre 2023.

Le nuove tabelle conservano la struttura a 3 colonne, stabilendo che per qualificarsi come “professionale”, la malattia deve contare sulla presenza contestuale dei contenuti delle 3 colonne riferiti alla medesima malattia.
A fronte della richiesta di riconoscimento di una malattia professionale “tabellata”, la presunzione legale di origine opera quando siano accertate in via contemporanea:

precisazione

  • La sussistenza della patologia nosologicamente indicata;
  • L'adibizione abituale e sistematica alla lavorazione presente nella tabella;
  • La manifestazione della malattia entro il periodo massimo di indennizzabilità.

L'INAIL potrà superare la presunzione legale solo provando una o più delle seguenti condizioni:

precisazione

  • L'assenza o non corrispondenza della patologia nosologicamente indicata in tabella;
  • Che il lavoratore non abbia svolto in termini abituali e sistematici la lavorazione tabellata;
  • Che lo stesso non sia stato esposto in concreto all'azione dell'agente causale legato alla lavorazione tabellata in misura idonea a causare la patologia accertata;
  • Che la patologia sia riconducibile direttamente ed esclusivamente ad altra causa extralavorativa;
  • Che la malattia si sia manifestata oltre il periodo massimo di indennizzabilità.

Tra le principali modifiche vi sono, ad esempio, l'eliminazione della voce relativa all'Anchilostomiasi, l'introduzione del termine “cronico” per le patologie che possono avere manifestazioni sia croniche sia acute secondo il principio generale per cui la malattia professionale prevede l'azione dell'agente patogeno diluito nel tempo, e l'inserimento del termine “maligno” per rafforzare nelle specifiche voci l'esclusione delle patologie tumorali benigne.

attenzione

Il nuovo sistema tabellare si applica a partire dal 19 novembre 2023, data successiva a quella della pubblicazione in G.U. del decreto interministeriale 10 ottobre 2023.

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