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21 febbraio 2024
Riforma fiscale: via libera dal Governo alla revisione del sistema sanzionatorio tributario

Essa costituisce oggetto di un decreto legislativo approvato, in esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri nel corso della riunione n. 70 del 21 febbraio 2024. Nella stessa occasione, è stata svolta un'informativa in merito alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

di La Redazione

Si è svolto oggi il Consiglio dei Ministri n. 70. Di seguito le principali novità.

Riforma fiscale

Su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, il Governo ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (Legge 9 agosto 2023, n. 111), provvede alla complessiva revisione del sistema sanzionatorio tributario.

Gli ambiti di intervento del decreto riguardano:

  • le disposizioni comuni alle sanzioni amministrative e penali, con l'integrazione fra le diverse fattispecie sanzionatorie, la revisione dei rapporti tra processo penale e processo tributario, l'introduzione di meccanismi di compensazione tra le sanzioni da irrogare e quelle già irrogate (divieto del “bis in idem”) e la riduzione delle sanzioni;
  • le sanzioni penali, con particolare riferimento alla revisione dei profili sanzionatori per gli omessi versamenti non reiterati;
  • le sanzioni amministrative, prevedendo una maggiore proporzionalità tra le sanzioni rispetto alle condotte contestate, ferma restando la maggiore rilevanza di comportamenti fraudolenti, e realizzando una revisione della disciplina della recidiva dei cumuli e delle continuazioni.

Informativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Nel corso della riunione, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha svolto un'informativa in merito alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla quale ha fatto seguito un ampio e proficuo confronto.

Ha inoltre informato il Consiglio sull'attività ispettiva effettuata nel corso del 2023 mettendo in evidenza le criticità emerse, soprattutto nell'ambito delle aziende edili:

  • su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto all'anno precedente;
  • per quanto riguarda gli accessi ispettivi in edilizia, il livello di irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l'85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%;
  • secondo l'ultimo rapporto Inail, le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%).

Fabbisogni standard

Nella stessa sede, è stato approvato, in esame definitivo, la Nota metodologica relativa all'aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per l'anno 2023 ed il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario in relazione alle seguenti funzioni:

  • gestione del territorio e dell'ambiente - servizio smaltimento rifiuti;
  • settore sociale -servizio di asili nido;
  • servizi generali di amministrazione, gestione e controllo;
  • polizia locale;
  • viabilità e territorio;
  • traporti (trasporto pubblico locale);
  • settore sociale al netto del servizio di asili nido.
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