
Con la circolare n. 36 del 21 febbraio 2024, l'INPS si occupa dei contributi volontari per l'anno 2024 di lavoratori dipendenti non agricoli, autonomi e iscritti alla Gestione separata.
Con la
Ciò si è reso necessario alla luce della variazione percentuale nell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati comunicato dall'ISTAT e pari al 5,4%.
Sulla base di tale variazione:
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La circolare riporta una tabella che illustra per gli anni dal 2024 al 1997 i minimali di retribuzione settimanale, gli importi della prima fascia, il c.d. tetto pensionabile, i massimali di cui sopra e le aliquote contributive IVS relative ai dipendenti non agricoli autorizzati dopo il 31 dicembre 1995.
Accanto alla disciplina dei versamenti volontari degli iscritti all'evidenza contabile separata del FPLD e degli iscritti al Fondo Volo e al Fondo dipendenti Ferrovie dello Stato s.p.a., la circolare si occupa poi dei versamenti volontari degli iscritti al Fondo speciale Istituto Postelegrafonici (ex IPOST), di quelli dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti, e di quelli nelle gestioni degli artigiani e dei commercianti.
Infine, l'Istituto ha disciplinato altresì i versamenti volontari nella Gestione separata, stabilendo che
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ai fini della determinazione del contributo volontario, deve essere presa in considerazione esclusivamente l'aliquota IVS vigente per i soggetti privi di altra tutela previdenziale e non titolari di pensione pari, per l'anno 2024, al 25% per i professionisti e al 33% per i collaboratori e per le figure assimilate. |
Tenuto conto che il minimale per l'accredito contributivo è fissato in 18.415 euro, l'importo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata non potrà essere inferiore a 4.603,80 euro su base annua e a 383,65 euro su base mensile per quanto riguarda i professionisti, e a 6.077,04 euro su base annua e a 506,42 euro su base mensile per tutti gli altri iscritti.