Con la circolare n. 72 del 14 giugno 2024, l'INPS ha fornito le istruzioni sulle modalità di compilazione del Quadro RR del modello “Redditi 2024-PF” destinate ai soggetti iscritti alle Gestioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti le attività commerciali, nonché ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata.

Professionisti iscritti alla Gestione separata

Per quanto concerne in particolare i professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, la base imponibile su cui calcolare la contribuzione dovuta è composta dalla somma dei redditi prodotti in qualità di lavoro autonomo dichiarato ai fini IRPEF che comprende anche quello prodotto in forma associata e/o in regime forfettario. A tal fine, l'INPS indica i distinti quadri ove denunciare il contributo.

La rateizzazione dei contributi dovuti è possibile sia sul contributo dovuto a saldo per l'anno di imposta 2023, sia sul primo acconto relativo ai contributi dovuti per il 2024.

Per quanto riguarda invece la compensazione del credito tramite Modello F24, essa potrà avvenire utilizzando le somme versate in eccesso riferite alla contribuzione richiesta con l'emissione dei modelli di pagamento del 2023. Resta fermo che le somme a credito riferite agli anni di imposta precedenti al 2019 non devono essere esposte nella dichiarazione, ma possono essere oggetto di richiesta di rimborso oppure di compensazione contributiva all'interno della sezione appropriata.

Lavoratori sportivi

Qualora il lavoratore sportivo sia iscritto alla Gestione separata INPS, egli dovrà compilare la Sezione III del Quadro RR.
Si ricorda che ai fini della determinazione della base imponibile, la riforma ha previsto che la contribuzione pensionistica e l'aliquota aggiuntiva debbano calcolarsi solo sulla parte eccedente i primi 5mila euro annui di compenso, tenendo conto che l'obbligo contributivo decorre dal 1° luglio 2023.
Ancora, si ricorda che sulla base della riforma, in fase iniziale e fino al 31 dicembre 2027, ai fini della contribuzione pensionistica l'imponibile previdenziale è limitato al 50% al netto della franchigia.

I lavoratori sportivi che invece siano privi di altra forma di previdenza obbligatoria sono tenuti a versare anche l'aliquota aggiuntiva sulle prestazioni non pensionistiche che si applica alla totalità dei compensi al netto della franchigia.
L'INPS riepiloga le diverse aliquote previste per i lavoratori sportivi del settore del dilettantismo che svolgono prestazioni autonome.