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4 marzo 2024
Bonus mamme lavoratrici: le FAQ dell’INPS

Ulteriori chiarimenti sul beneficio introdotto con la Legge di bilancio 2024 possono trovarsi all'interno delle FAQ pubblicate dall'Istituto e aggiornate a febbraio 2024.

di La Redazione

Arrivano le FAQ aggiornate a febbraio 2024 dell'INPS sulla decontribuzione delle lavoratrici madri introdotto con la Legge di bilancio 2024.
Si ricorda che si tratta nello specifico di 

legislazione

«un esonero dal versamento della quota di contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico delle lavoratrici madri fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo».

Nello specifico, le FAQ chiariscono:

precisazione

  • A chi spetta, precisando che vi rientrano anche le lavoratrici con bambini in adozione o in affido. Inoltre, per il 2024 possono accedere alla decontribuzione anche le lavoratrici madri di 2 figli, di cui il più piccolo di età inferiore ai 10 anni e fino al compimento della suddetta età;
  • Quando e fino a quando spetta;
  • Cosa succede in presenza di un solo figlio minorenne mentre gli altri sono maggiorenni e non vivono con la madre;
  • Come può essere richiesto;
  • Da chi viene erogato e per quanto tempo, precisando che non è necessario il possesso del DURC da parte del datore di lavoro;
  • Da quando spetta il beneficio;
  • Casistiche specifiche.

Tra le altre cose, l'INPS chiarisce che 

attenzione

  • Il maggior importo percepito in busta paga per via della decontribuzione concorre alla formazione del reddito;
  • Non è possibile richiedere l'esonero in congedo straordinario, né in congedo parentale o di maternità;
  • La decontribuzione è compatibile con l'esonero di cui alla L. n. 197/2022.
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