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1 febbraio 2024
Bonus mamme lavoratrici 2024: arrivano le istruzioni INPS per richiedere l’esonero contributivo

L'esonero è stato previsto dalla L. n. 213/2023 ed è destinato alle lavoratrici dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati, anche non imprenditori, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026 risultino essere madri di 3 o più figli, il cui più piccolo non abbia 18 anni. E non solo.

La Redazione

La Legge di bilancio 2024 ha previsto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione del lavoro domestico.
Con la circolare n. 27 del 31 gennaio 2024, l'INPS è intervenuto per fornire le istruzioni operative e contabili a tal fine.

Chi può accedere all'esonero
  • Tutte le lavoratrici madri che siano dipendenti di datori pubblici o privati, compreso il settore agricolo;
  • Dette lavoratrici debbono soddisfare nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026 il requisito richiesto dalla disposizione, ovvero siano madri di 3 o più figli di cui il più piccolo abbia un'età inferiore a 18 anni;
  • Il suddetto requisito si intende realizzato alla nascita del terzo figlio e la verifica dello stesso si cristallizza alla data di nascita;
  • L'esonero spetta altresì alle lavoratrici che nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 risultino essere madri di 2 figli di cui il più piccolo abbia meno di 10 anni.
Misura dell'esonero L'esonero spetta in misura pari al 100% della contribuzione previdenziale a carico delle lavoratrici, nel limite massimo di 3mila euro l'anno da ripartire su base mensile.
Ciò significa che la soglia massima dell'esonero sarà pari a 250euro al mese, mentre va riparametrata assumendo quale misura di riferimento 8,06 euro per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese.
Cessazione dell'esonero
  • Il 31 dicembre 2026 o nel mese del compimento del 18esimo anno di età del figlio più piccolo, qualora si realizzi prima, per l'esonero di cui all'art. 1, comma 180;
  • Il 31 dicembre 2024 o nel mese di compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, ove esso si realizzi prima, nel caso dell'esonero di cui al comma 181.
Istruzioni operative La circolare prevede che siano le stesse lavoratrici madri a manifestare la loro volontà di avvalersi dell'esonero al datore, rendendo noti il numero e i codici fiscali dei figli.
I datori si muoveranno di conseguenza esponendo nelle denunce retributive l'esonero spettante.

Si segnala che rientrano nell'ambito di applicazione della misura anche i rapporti di apprendistato.

attenzione

L'esonero contributivo in esame è cumulabile con gli esoneri riguardanti la contribuzione dovuta dal datore previsti dalla legislazione vigente, mentre risulta essere strutturalmente alternativo rispetto all'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (quota IVS) a carico del lavoratore di cui all'art. 1, comma 15, Legge di bilancio 2024.

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