
Trattasi del Decreto del 6 marzo 2024 che stabilisce le retribuzioni convenzionali per il 2024 da applicare ai lavoratori italiani che lavorano all'estero per il calcolo dei contributi.
È stato pubblicato in G.U. n. 66/2024 il Decreto del 6 marzo 2024 con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha determinato le retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori all'estero.
Rispetto al 2023, le retribuzioni convenzionali sono aumentate del 2,3%, confermando la struttura delle tabelle ripartite per settori di attività, di qualifiche lavorative e di stratificazione delle fasce di retribuzione nazionale.
Le retribuzioni convenzionali, determinate ogni anno attraverso apposito decreto ministeriale, sono utili a quantificare l'ammontare delle imposte dovute dai lavoratori residenti in Italia che prestano la loro attività all'estero in via continuativa ed esclusiva per un periodo di tempo superiore ai 183 giorni calcolati su 12 mesi. Esse riguardano nello specifico i lavoratori occupati in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale, occorrendo a tal fine la residenza fiscale in Italia, la continuità ed esclusività caratterizzanti l'attività prestata all'estero e il requisito temporale (183 giorni su 12 mesi).
Per determinare la retribuzione applicabile è necessario confrontare la retribuzione complessivamente dovuta su base annua divisa per 12 con la fascia di riferimento, sulla base del settore di attività e alla categoria del lavoratore, precisando che a tal fine non si calcolano i trattamenti accessori.
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