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4 giugno 2024
Il superamento del comporto per assenza dovuta alla malattia della figlia non permette di conservare il posto di lavoro
La Cassazione conferma il licenziamento per superamento del periodo di comporto del lavoratore che si trovava in quarantena perché la figlia era affetta da tubercolosi. La legge prevede la sospensione del rapporto di lavoro per tutto il periodo in cui il lavoratore è affetto da tubercolosi fino a 6 mesi dopo, ma nel caso di specie non è il lavoratore ad esserne affetto e, quindi, non è previsto il prolungamento del comporto.
di La Redazione

La Corte territoriale di Brescia confermava la decisione del Tribunale, il quale rigettava il ricorso di Tizio di impugnativa del licenziamento intimatogli dalla società per superamento del periodo di comporto.

In particolare, la Corte d'Appello rilevava che il CCNL applicato al rapporto stabiliva un periodo di comporto di 6 mesi...

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